Dopo aver parlato di come il cane usa la bocca anche se in maniera limitata a causa della mancanza di flessibilita e di controllo della
stessa, vediamo ora le orecchie altro mezzo di comunicazione che l’animale riesce a gestire molto bene in quanto particolarmente mobili, a differenza nostra che si trovano in posizione fissa e sono poco espressive. Le orecchie dei cani sono particolarmente adatte a inviare messaggi, sono ben visibili e mobili ed esprimono una vasta gamma di espressioni.
Le odierne razze canine sono state selezionate nel corso dei millenni dall’uomo per essere adattate a svariati scopi e lavori, cercando di mantenere alcune caratteristiche e migliorandone altre, si voleva un animale più docile, che fosse più facilmente comandabile, di migliore aspetto e meno aggressivo, però la selezione ha portato dei cambiamenti anche nell’aspetto ed alcune caratteristiche si sono perse, anche perchè la monipolazione genetica non è mai semplice, selezionando una caratteristica si scopre che è legata ad un’altra non voluta. Continue reading Le orecchie pendenti e mozzate→
La leccata, dopo lo sbadiglio analizziamo la leccata un’altro degli atteggiamenti molto ricorrenti in un cane che molto spesso viene frainteso, quando vediamo il cane she ostinatamente cerca di darci una leccata sdolcinata pensiamo che ci stia a suo modo baciando, ma non è sempre vero. Continue reading La Leccata→
Le espressioni facciali rappresentano buona parte della comunicazione umana, con esse vengono espresse una vastissima gamma di emozioni, tanto che alcune categorie di persone, vedi giocatori di carte professionisti, uomini d’affari ed altri, seguono dei corsi per imparare come controllare le espressioni. Le espressioni dei cani, in modo particolare quelle che coinvolgono i muscoli inferiori del muso e della regione intorno alla bocca, in un certo modo sono simili alle nostre, ma hanno una gamma più limitata. La conformatura muscolare del muso di un cane è molto diversa dalla nostra, il muso di un cane è fatto per mordere, afferrare, cacciare quindi dotato di una forte presa mandibolare, mentre per esempio i muscoli delle labbra sono molto meno sviluppati in quanto non utilizzati per cacciare o mordere, il cane non deve ciucciare, a dare foma alla bocca per bere da un bicchiere, ma ciò nonostante la bocca del cane è probabilmente il più importante mezzo di espressione e non solo per l’emissione di suoni. Continue reading Paura e Ira→
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Lo sbadiglio, parliamo oggi dello sbadiglio un atteggiamento molto ricorrente in un cane che molto spesso viene frainteso, quando vediamo un cane sbadigliare la prima cosa che pensiamo è che sia annoiato o stanco, ma non sempre il significato giusto può essere quello. Continue reading Lo sbadiglio→
Dopo la precedente introduzione alla manifestazione della paura e della rabbia, diamo ora uno sguardo ad altri aspetti sulla gestualità della bocca ed al suo utilizzo da parte del cane:
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Uggiolii e piagnucolii il cane parla, sono suoni ad alta intonazione e servono al cane per far avvicinare chi lo sente e indicano paura o
sottomissione da parte dell’animale, è anche il verso dei cuccioli, e forse è il motivo per cui viene usato anche come suono di pacificazione, manifesta la totale assenza di minaccia
E’ stato scoperto che questi suoni, brevi ad alta intonazione sono difficilmente individuabili, ma si avvertono facilmente e sono nettamente distinguibili, entrambe le qualità sono di fondamentale importanza per la madre che è in grado di sentire qualsiasi loro eventuale richiamo e allo stesso tempo non rivelino il nascondiglio dei cuccioli a nessun predatore.
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Ululati Guaiti e Latrati il cane parla, generalmente i cani domestici abbaiano di più dei parenti selvatici ma in compenso ululano di
meno, per un lupo l’ululato ha diversi significati, uno di questi è chiamare a raccolta il branco che è sparpagliato nel bosco e prepararsi alla caccia, ma i cani domestici hanno già chi da loro il cibo, quindi non hanno la necessità di radunare il branco per iniziare la caccia. Altro scopo dell’ululato è quello di rafforzare l’identità del gruppo, dopo averlo udito, i componenti si riuniscono e insieme intonano una sorte di inno del branco, per questo spesso i cani ululano quando sono chiusi oppure se si sentono isolati dalla famiglia. L’ululato di solitudine ha la medesima funzione di quello di gruppo è un modo per attirare gli altri. Ma non tutti gli ululati sono uguali.