Akita Americano

Akita Americano :

L’Akita Americano è una razza giapponese, riconosciuta solo recentemente dalla FCI, precedentemente era considerata una varietà di Akita Inu, allevata soprattutto negli Stati Uniti, paese in cui la razza è nota semplicemente come Akita, essendo l’unica riconosciuta dall’American Kennel Club. Rispetto all’Akita Inu è più massiccio e pesante, un’altra differenza è che lo standard riconosce tutti i colori

Storia :

[banner size=”120X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″]L’ Akita Americano odierno discende dagli antichissimi cani da caccia matagi, diffusi prevalentemente nella regione montuosa nel nord dell’isola di Honshū. Le prede dei matagi erano cervi, cinghiali ed in particolare gli orsi. Questi cani tenaci, agili e rapidi seguivano le tracce del selvatico e una volta raggiunto lo tenevano a bada fino all’arrivo dei cacciatori.

Nel diciannovesimo secolo i matagi vennero impiegati nei combattimenti tra cani, disciplina in cui erano abilissimi, ma nonostante questo, per aumentarne la stazza, vennero incrociati con grossi molossoidi occidentali, nel 1908 i combattimenti tra cani vennero vietati in Giappone, ma questo tipo di Akita continuò a diffondersi.

Nel ventesimo secolo la fama della razza crebbe grazie alla storia dell’akita Hachi, affettuosamente soprannominato Hachikō.

I primi esemplari di Akita ad essere stati introdotti negli Stati Uniti vennero donati dalla popolazione giapponese alla scrittice americana  Helen Keller nel 1937, che in seguito ad una visita nella Prefettura di Akita e dopo aver appreso della storia di Hakiko,  espresse il desiderio di avere un cane della stessa razza.

La scrittrice così ricorda Kamikaze-go sull’Akita Journal: « Se mai è esistito un angelo con la pelliccia, quello era Kamikaze. So che non otterrò mai più la stessa tenerezza da un altro animale. I cani Akita hanno tutte le qualità che mi attirano – gentilezza, socievolezza e lealtà. »

Alla fine della seconda guerra mondiale, alcuni soldati americani si innamorarono di questi cani e li portarono in patria diffondendo la razza. Nel 2001 la FCI, ha riconosciuto la razza come separata dall’Akita Inu, inizialmente, con la denominazione di Grande Cane Giapponese, è stata inserita nel secondo gruppo, quello dei molossoidi, nel 2005 è poi stata rinominata Akita americano e spostata nel quinto gruppo, dei cani di tipo spitz.

Caratteristiche :

Akita Americano
Akita Americano

Cane di taglia grande, costituzione solida, ben equilibrato, con molta sostanza ed ossatura pesante. La testa è massiccia, ampia e triangolare, gli occhi piccoli, triangolari e marroni, il muso è largo, profondo, con tartufo largo e nero, le mascelle sono potenti con dentatura a forbice, gli orecchi sono piccoli, eretti e portati in avanti quasi in linea col dorso del collo, il quale è spesso e muscoloso, così come il dorso e gli arti, il petto è ampio e profondo. Il pelo è doppio, con sottopelo spesso e soffice e pelo esterno dritto e rigido, lungo sulla schiena circa 5 centimetri, una misura leggermente maggiore rispetto al resto del corpo, eccetto la coda, che viene tipicamente portata alta, arrotolata sul dorso o sui fianhi. I maschi variano tra 66-71 cm al garrese e le femmine 61-66 cm; il peso si aggira intorno ai 50 chilogrammi.

Akita Inu è classificato da ENCI come cane da compagnia. Cani di tipo Pinscher e Schauzer Molossidi e bovari svizzeri. Sezione 4 razze affini. Senza prova di lavoro.

http://www.enci.it/documenti/standard/186.pdf Standard originale vigente  doc.pdf

Carattere :

L’ Akita Americano si dimostra molto amichevole, attento, pronto, dignitoso, docile e coraggioso, estremamente intelligente, molto attaccato ai componenti della propria famiglia, ma diffidente verso gli estranei, non abbaia quasi mai. Non è molto tollerante nei confronti dei cani dello stesso sesso.

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