Archivi del mese: Novembre 2014

Microchip obbligatorio

Microchip obbligatorio, ordinanza 6 agosto 2008

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI, ORDINANZA 6 agosto 2008

Ordinanza contingibile ed urgente concernente misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina.
IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto del 27 luglio 1934, n. 1256, e successive modifiche;microchip obbligatorio

Visto il regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;

Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente «Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo»;

Visti, in particolare gli articoli 2 e 3 della predetta legge n. 281 del 1991, concernenti, rispettivamente, l’obbligo di tatuare i cani e l’istituzione dell’anagrafe canina;

Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale; Visto l’art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833; Visto l’art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003 concernente «Recepimento dell’Accordo Stato-regioni, del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52, del 4 marzo 2003;

Visto, in particolare, l’art. 3 del predetto Accordo del 6 febbraio 2003, il quale prevede l’obbligo di iscrizione all’anagrafe canina, da effettuare da parte del proprietario o del detentore di cani;

Visto, inoltre, l’art. 4, comma 1, lettera a) del predetto Accordo del 6 febbraio 2003, il quale ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2005, l’introduzione del microchip quale sistema unico ufficiale di identificazione dei cani; Continue reading Microchip obbligatorio

Importazione di cani

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IMPORTAZIONE DI CANI:

VIETATO SE HANNO MENO DI 3 MESI e 21 GIORNI DI VITAimportazione di cani

Lo ricorda il Ministero della Salute con due note ufficiali del Direttore Marabelli.
– 7 maggio 2005
– E’ vietato introdurre in Italia – da Paesi comunitari e da Paesi terzi – cani di età inferiore ai tre
mesi. Lo precisa, in una dettagliata nota, la Direzione generale della Sanità veterinaria e degli
alimenti del Ministero della Salute.
Il Ministero spiega – anche in seguito a una specifica richiesta formulata dallo stesso dicastero
alla Commissione Europea – che a tutt’oggi non è stata predisposta alcuna autorizzazione
generale per l’introduzione in Italia, da Paesi terzi, per motivi commerciali, di cani, gatti e furetti
di età inferiore ai tre mesi e che quindi tali movimenti devono ritenersi vietati.
E’ possibile introdurre in Italia cuccioli di età inferiore ai tre mesi (per motivi non commerciali),
ma tale movimentazione deve essere subordinata alla somministrazione del vaccino antirabbia.
La Commissione precisa che il vaccino deve essere somministrato nel rispetto delle indicazioni
fornite dalle case produttrici e che proprio le case specificano che l’età minima per sottoporre gli
animali alla vaccinazione è di tre mesi. Continue reading Importazione di cani

Come comparare l’età di un cane in anni umani

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Come comparare l’età di un cane in anni umani

L’aspettativa di vita di un cane è molto più limitata rispetto a quella di un uomo, pertanto le varie fasi della crescita, e dello sviluppo, vengono raggiunte e superate da un cane in un tempo molto più breve rispetto a noi umani.

A qualsiasi possessore di un cane sarà venuta in mente l’idea di sapere a quale età umana può essere paragonata  quella del proprio beniamino a 4 zampe, cercando di capire se il proprio cucciolone di un anno possa essere paragonato a un bambino oppure ad un adolescente , Continue reading Come comparare l’età di un cane in anni umani

Convenzione europea per la protezione degli animali

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Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia

Strasburgo, 13 novembre 1987

Traduzione ufficiale della Cancelleria federale della Svizzera

Preambolo

Gli Stati membri del Consiglio d’Europa, firmatari della presente Convenzione,
considerando che l’obiettivo del Consiglio d’Europa è di conseguire una maggiore coesione tra i suoi membri;
riconoscendo che l’uomo ha l’obbligo morale di rispettare tutte le creature viventi, ed in considerazione dei particolari vincoli esistenti tra l’uomo e gli animali da compagnia;
considerando l’importanza degli animali da compagnia a causa del contributo che essi forniscono alla qualità della vita e dunque il loro valore per la società;
considerando le difficoltà causate dalla grande varietà di animali tenuti dall’uomo;
considerando i rischi inerenti ad una sovrappopolazione animale per l’igiene, la salute e la sicurezza dell’uomo e degli altri animali;
considerando che il mantenimento di esemplari di fauna selvatica come animali da compagnia non dovrebbe essere incoraggiato;
consapevoli delle diverse condizioni che regolano l’acquisto, il mantenimento, l’alle-vamento di tipo commerciale o non commerciale, la cessione ed il commercio di animali da compagnia;
consapevoli del fatto che gli animali da compagnia non sono sempre tenuti in condi-zioni atte a promuovere la loro salute ed il loro benessere;
constatando che i comportamenti nei confronti degli animali da compagnia variano notevolmente, talvolta per mancanza di nozioni e di consapevolezza;
considerando che una norma fondamentale comune di comportamento e di prassi che porti ad una condotta responsabile da parte dei proprietari degli animali da compagnia sia un obiettivo non solo auspicabile ma anche realistico,
hanno convenuto quanto segue:

Capitolo I – Disposizioni generali

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Come comparare l’età di un gatto in anni umani

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Come comparare l’età di un gatto in anni umani

Quanti anni ha il mio gatto, una delle curiosità che accomuna molti possessori di animali domestici è quella di voler comparare l’età del proprio beniamino, cane o gatto che sia, con la propria.

Nei riguardi del gatto, è abitudine moltiplicare l’età dell’animale per 7, ma è un metodo che non da dei risultati convincenti.

Se consideriamo che la vita media di un gatto sia di circa 15 anni, ma in molti casi si superano i 20, se applichiamo la regola del per 7 si arriva ad ottenere, in anni umani, la bellezza di 140 anni, una cosa un po impossibile come comparazione.

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Amici animali

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Amici animali

amici animali di Maria Bruna Piva
Maria Bruna Piva

“Mio caro padrone, ero il più piccolo della cucciolata e tu mi scegliesti perché ti facevo tenerezza. Mi portasti in braccio fino alla tua casa confortandomi con parole dolci e carezze perché guaivo per il distacco dalla mamma e dai miei fratellini. Anche i tuoi bambini mi accolsero con gioia e, appena fui cresciuto, feci parte dei loro giochi. A poco a poco mi inserii nella famiglia e mi considerai uno di voi. Perfino il gatto mi dimostrò la sua amicizia e ogni tanto mi si strofinava addosso. Gli ringhiavo un po’ solamente quando beveva nella mia ciotola perché i suoi baffi lasciavano nell’acqua un certo odore di topo. Quando al mattino vedevo preparare borse, pacchetti, la bicicletta pieghevole, l’occorrente per il mare o per la montagna, capivo che era domenica. Mi piaceva soprattutto il grande prato, dove la gente faceva picnic e potevo correre e fare amicizia con altri cagnolini. Non amavo molto i bocconcini per cani perché non avevano lo stesso profumo che veniva dalla cucina, in compenso i bambini mi porgevano di nascosto pezzetti di prosciutto della loro merendina. Circondato dal vostro affetto e da attenzioni continue, mi sentivo veramente un cane felice. .

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dalla parte opposta

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Dalla parte opposta

 

Uomo, noi siamo gli animali, i tuoi fratelli più piccoli, dovresti avere cura di noi e proteggerci ed invece troppo spesso la tua mano si alza solo per colpirci, ed ogni volta la tua crudeltà è sempre più grande.

Non ucciderci, non sperimentare su di noi inutili torture, non chiuderci in gabbie solo per il gusto del tuo divertimento, non abbandonarci, non infliggerci inutili sofferenze.

Non tramutare la nostra esistenza in una continua tortura.

Rispettaci siamo simili a te, perchè abbiamo uno spirito e siamo vivi.

Sappiamo soffrire conosciamo l’indifferenza e  la disperazione, abbiamo dei sentimenti e la tua crudeltà ci ferisce.

Non abbandonarci dopo anni o mesi di vita insieme, conosciamo lo smarrimento, la paura e il dolore.

Non chiediamo che tu dedichi a noi tutto il tuo tempo, non occorre, una carezza ogni tanto e una parola buona ci farà gli esseri più felici del mondo.

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Diario di un cane

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Diario di un cane 

Settimana 1:

Oggi ho compiuto una settimana. Che bello essere al mondo!

Mese 1:

La mia mamma si prende cura di me molto bene. E’ una mamma esemplare.

Mese 2:

Oggi mi hanno separato dalla mia mamma. Era molto nervosa,e con i suoi occhi mi ha detto addio.
Spero che la mia nuova “famiglia umana” si occupi di me così bene come lo ha fatto lei.

Mese 4:

Sono cresciuto in fretta,tutto richiama la mia attenzione. Ci sono molti bambini in casa e per me sono come fratelli. Siamo molto irrequieti,loro mi tirano la coda e io li mordo per gioco.

Mese 5:

Oggi mi hanno rimproverato. La mia padrona si è arrabbiata perchè ho fatto la pipì in casa,però non mi hanno mai detto dove devo farla. Inoltre dormo nel ripostiglio… e già non lo sopporto!

Mese 6:

Sono un cane felice. Ho il calore di una casa,mi sento al sicuro e protetto. Credo che la mia famiglia
umana mi ama e mi coccola. Quando mangiano mi offrono qualcosa. Il cortile è tutto per me e mi diverto a scavare come i miei antenati,i lupi,quando nascondono il cibo. Non mi educano. Probabilmente gli va bene tutto ciò che faccio.

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