Archivi del mese: Dicembre 2013

Ringhi il cane parla

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Dopo il precedente articolo dove venivano definite diverse tipologie di comunicazione del cane, più o meno amichevoli o di Ringhi il cane parlarichiamo, prendiamo ora in esame i ringhi e alle loro possibili interpretazioni. Nonostante la nostra idea di ringhio venga generalmente associata a grandi predatori, come la tigre, il leone e orsi, in natura moltissimi altri animali ringhiano, a cominciare dai più mansueti conigli, lo scopo di questo suono è tener lontani gli altri animali. I ringhi possono essere singoli suoni, oppure essere utilizzati per modificare i suoni creati con l’abbaio, per emettere una nota di più marcata minaccia.

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Il cane parla

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Il cane parla, per gli esseri umani i suoni del linguaggio sono abbastanza arbitrari, non esiste un gruppo di parole che abbia un significato comune per tutti i membri della nostra specie. Suoni differenti in lingue diverse possono voler dire la stessa cosa, come ad esempio pronunciando le parole pies, txakurra, chien, con chó, dog  abbiamo lo stesso risultato “cane” anche se di fatto non

Il cane parla
Pastore tedesco

hanno alcun legame sonoro tra loro. Abbiamo provato a eliminare i problemi sorti dalle molte e diverse lingue che parliamo creando una lingua universale, il tentativo più famoso è stato l’esperanto, una lingua pianificata sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall’oftalmologo polacco Ludwik Lejzer Zamenhof, ed è di gran lunga la più conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali, lo scopo di questa lingua è quello di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice ma espressiva, appartenente all’umanità e non a un popolo.

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Il cane sta ascoltando

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Una delle tante cose che ci chiediamo quando entriamo in possesso di un cane e cominciamo ad addestrarlo è ” il cane sta ascoltando ” ?. Possiamo asserire di si guardando i suoi comportamenti in risposta ai comandi impartiti, ma c’è una cosa che la gente tende a dimenticare quando si parla del linguaggio, la capacità linguistica implica due importanti componenti, la prima è la comprensione del linguaggio, ed è il requisito fondamentale, la seconda e più complessa è la produzione del linguaggio. è infatti possibile comprendere una lingua ma non produrla, è il caso, per esempio, di persone che nascono mute o lo diventano in seguito a un incidente o a una malattia, queste persone capiscono ciò che viene detto ma non possono articolare i suoni che compongono la lingua. Tale caratteristica viene chiamata abilità ricettiva del linguaggio, mentre l’abilità produttiva ne implica anche l’elaborazione, necessaria per il dialogo con gli altri individui.

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Balto

Balto « Dedicata all’indomabile spirito dei cani da slitta che trasportarono l’antitossina per l’epidemia di difterite scoppiata nel 1925 a Nome in Alaska, per seicento miglia sul ghiaccio accidentato, attraverso pericolose e tormente acque artiche, dimostrando Resistenza – Fedeltà – Intelligenza ».

Balto era un Siberian Husky, di proprietà di Leonhard Seppala di origine norvegese vincitore di tutte le più grandi corse di cani da slitta ed è vissuto tra il 1919  ed il 1933.

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