Malattie del cane Anaplasmosi

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L’ Anaplasmosi è una malattia infettiva causata dal batterio Anaplasma phagocytophilum presente nell’intestino della di zecca bosco termine scientifico Ixodes ricinus. I parassiti sono i serbatoi dell’infezione e la trasmettono durante la puntura necessaria per compiere il loro pasto di sangue. Queste zecche hanno la capacità di attaccare diversi animali, domestici e selvatici, compreso l’uomo, il loro habitat naturale sono i boschi e tutti gli ambienti rurali.

Una volta che il cane viene contagiato il batterio responsabile si insedia nei globuli bianchi del sangue e causa dei danni progressivi al cane, dolori cronici agli arti, disturbi neurologici, alcuni cani sviluppano anche danni irreparabili ai reni e all’intestino. Il batterio dell’anaplasmosi ha un periodo di incubazione di circa 15 giorni, si manifesta all’improvviso con febbre alta, inappetenza, gonfiori articolari e poca voglia di movimento.[banner size=”160X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″]

Anaplasmosi Ixodes ricinus zecca dei boschi
Ixodes ricinus zecca dei boschi

Uno dei maggiori problemi dell’anaplasmosi è la sua possibile combinazione con altre malattie trasmesse dalla zecca come la Borrelliosi o malattia di Lyme, diffusa in zone come la Liguria e il Trentino, anche se recenti studi confermano la presenza di Anaplasma su tutto il territorio nazionale sia in animali selvatici che domestici.

Dato che la malattia ha uno sviluppo abbastanza silente e manifesta i propri sintomi improvvisamente è importante eseguire un test di controllo, una volta l’anno, presso il proprio veterinario così da verificare se l’animale sia stato stato infettato.

In sintesi:

Causa : la zecca dei boschi Ixodes ricinus trasporta i batteri e punge i cani, diffondendo l’infezione.

Infezione silente : 

  •   Febbre alta
  •  Letargia (è la predisposizione a sonno continuo, a reazioni psichiche ridotte e mancata risposta ai normali stimoli)
  •  Diminuzione dell’appetito o anoressia
  •  Gonfiore e dolore alle articolazioni
  •  Talvolta vomito e diarrea

 

 

Progressione della malattia :

Se non trattata carenza di piastrine e di globuli bianchi, dolore articolare cronico, sintomi neurologici (rari)

Coinfezione :

E’ possibile la coinfezione con la malattia di Lyme o Borreliosi

Diagnosi :

Semplice test su sangue. Per ulteriori possibilità di diagnosi chiedere al proprio veterinario

Trattamento :

Terapia specifica antibiotica e collaterale.

Prognosi :

Se identificata e trattata precocemente, l’esito è in generale molto buono e vi è una completa scomparsa della sintomatologia.

Vaccino :

Vaccinazione non disponibile.
Altre forme di prevenzione :

Utilizzo di prodotti repellenti topici e di altro tipo prescritti dal proprio veterinario, ispezione e rimozione giornaliera delle zecche.

 

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