La comunicazione come fare

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La comunicazione olfattiva :

La comunicazione olfattiva
Angora turco

La comunicazione olfattiva è di grande importanza i feromoni lasciano una traccia odorosa che indica il passaggio del gatto che rimane per lungo tempo, segnalando sia lo stato d’animo dell’animale sia le sue intenzioni. I ferormoni vengono prodotti da ghiandole posizionate in diverse parti del corpo e vengono rilasciati sia per strusciamento sia con l’emissione delle urine. Per quanto riguarda le feci invece il discorso è diverso, generalmente vengono sotterrate ma se il gatto vuole sottolineare il suo passaggio le lascerà in bella vista.

La comunicazione vocale :

[banner size=”160X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″]La comunicazione vocale del gatto è ricca di sfumature dai più svariati significati, brontolare e soffiare a bocca aperta può essere manifestato in diverse situazioni sia di difesa che di attacco, quando osserva una preda irraggiungibile batterà i denti a segnalare il suo stato di frustazione per la mancata caccia, il miagolio viene usato come richiamo o saluto, ma se assume una sfumatura acuto come di dolore può indicare paura, le fusa sono tipiche di un gatto rilassato e contento.

La comunicazione tattile :

La comunicazione tattile può essere offensiva, amichevole o di difesa ed è il contatto fisico che il gatto può avere con altri gatti, animali di diversa specie, oggetti o persone.
Nel contatto fisico che si può avere dormendo insieme, strofinandosi, lottando o giocando gli animali reciprocamente si scambiano le più svariate informazioni e socializzano. I baffi, detti vibrisse, sono dei veri e propri organi sensoriali e sono collocati oltre che attorno alle guance, sopra gli occhi e sul mento.Le vibrisse si differenziano in due categorie le macrovibrisse e le microvibrisse, le prime affondano le radici nelle labbra superiori e sono dotate di recettori che riescono a captare qualsiasi movimento del pelo calcolando le distanze e le profondità, le altre invece sono più corte e sottili e permettono al gatto di spostarsi di notte con più facilità perchè in grado di percepire la presenza di ostacoli vicini senza doverli toccare, questo grazie alla loro alta sensibilità che è in grado di percepire le correnti d’aria ed i vortici di ritorno che si formano durante il movimento.

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