La rabbia è una gravissima malattia virale mortale che colpisce i cani. Il contagio avviene generalmente quando il cane viene morso e ferito da un animale infetto, i procioni, i pipistrelli, le volpi e le puzzole sono da questo punto di vista i maggiori responsabili di questa forma virale, ma una parte di rischio rimane anche se il cane entra in contatto con un suo simile non vaccinato.
[banner size=”160X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″]La rabbia attacca il sistema nervoso e le ghiandole salivari e può suddividere in tre fasi: prodromica, furiosa e paralitica. I segnali clinici sono dei più disparati e ogni volta diversi ma possono categorizzarsi in alterazioni comportamentali come timidezza o aggressività, eccitabilità, irritabilità, cambiamento di tono della voce, salivazione abbondante, convulsioni.
La rabbia è diffusa soprattutto nei paesi poco sviluppati, dove gli animali non vengono praticamente vaccinati e in alcune aree come Scandinavia, Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Hawaii.
Anche l’uomo può essere colpito da questo tipo di malattia, basta essere morsicato da un animale contagiato per contrarre la malattia, se il soggetto è una donna in gravidanza, l’infezione è fatale.
E’ importante sottoporre i cani alla vaccinazione antirabbica gia a dodici settimane e ripeterlo ad un anno di distanza, poi ogni tre anni effettuare il richiamo. Se si entra in contatto con un cane malato di rabbia, bisogna metterlo in quarantena e sterilizzare con candeggina gli oggetti contaminati (es. ciotole, gabbie etc).
In sintesi:
Causa :
Poliencefalite virale trasmessa da animali come moffette, procioni, pipistrellie e volpi.
Segnali clinici :
- Cambiamenti nel comportamento dell’animale.
- Comportamento anomalo
- Problemi muscolari (mancanza di coordinazione, paralisi, convulsioni)
- Cambiamento di tono della voce
- Salivazione eccessiva e schiumosa
- Tendenza a mordere
Progressione della malattia :
Se non trattata paralisi, alterazioni comportamentali, decesso dell’animale.
Diagnosi :
Esame del sangue completo, analisi delle urine, radiografie, test di immunofluorescenza.
Trattamento :
Ricovero e isolamento dell’animale, solo persone competenti ed autorizzate potranno prendersi cura del cane. Anche se dimostra inappetenza il cane deve essere alimentato senza aprire il recinto o la gabbia in cui si trova. In caso di contrazione della malattia, a causa del rischio di infezioni anche di altri animali o esseri umani è obbligatorio denunciare il fatto alle autorità competenti.
Prognosi :
Quasi sempre grave. Il paziente che contrae il virus muore nell’arco di una decina di giorni.
Vaccinazione :
Vaccino antirabico.
Hai trovato questo articolo interessante ?
clicca mi piace e condividi a te non costa niente ma è importante per noi.
[hr color=”blue” border_width=”2px” ]
[banner network=”altervista” size=”468X60″ align=”aligncenter”]
[hr color=”blue” border_width=”2px” ]