Pet therapy gatti al bar , l’idea è nata a Taiwan nel 1998 e ha attecchito con grande fortuna in Giappone dove la vita frenetica e l’assoluta scarsità di spazio rendono difficile la proprietà del piccolo felino, anche perchè in molti condomini non è consentito tenere animali domestici.
Chi ama i gatti può comunque accarezzarli e godere delle fusa anti-stress in locali pubblici, I Neko Cafè letteralmente “caffè dei gatti” che risultano frequentatissimi.
[banner size=”160X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″] Adesso il modello è arrivato in Europa il primo locale ha aperto i battenti a Vienna nel 2013, poi tocca a Parigi, dove Margaux metterà a disposizione dei clienti una decina di gatti forniti dalla Società per la protezione degli animali. Secondo una ricerca Tnt-Sofres una famiglia su quattro ha un gatto in casa, ma oltre il 70 per cento dei francesi si dichiara amante dei gatti, e i vantaggi della pet therapy anche con questi animali sono noti. Margaux cita gli studi scientifici sui benefici della pet therapy, assicura che i gatti saranno assicurati, puliti e visitati una volta alla settimana dal veterinario, e sottolinea che molti bambini potranno realizzare il sogno di avere un gatto, sia pure a tempo. «Il miocafè des chats sarà un luogo pieno di libri, cappuccini, dolci, gatti e quindi calma», dice Margaux.
Al PeePees Katzencafé di Thomasstrabe, a Neukölln, potete sorseggiare un caffè ed accarezzare Pelle e Caruso, i primi due inquilini a quattro zampe del locale, incaricati di portare armonia tra i tavoli del bar.
Nuovi felini popoleranno il locale nei prossimi mesi. Per loro, è previsto un trattamento di primissimo ordine, oltre ad una stanza privata dove potersi rilassare e riposare in solitudine, lontani dalla presenza dei bipedi.
“I gatti hanno un potere terapeutico e calmante“, ha spiegato Andrea Kollmorgen , uno dei due fondatori. “È dimostrato che riescano ad abbassare la pressione sanguigna”. Il Katzen-Café è aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19; il sabato fino alle 22.
Alcune parti dell’articolo sono riprese da IL MITTE Berlino vedi articolo originale
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