Storia e significato della pasqua

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Storia e significato della pasqua

Storia e significato della pasqua
La resurrezzione opera di Raffaello Sanzio

 

La Pasqua è la principale festività del cristianesimo e celebra la risurrezione di Gesù che, secondo le Sacre Scritture, è avvenuta il terzo giorno successivo alla sua morte sulla croce.

 

La data della Pasqua varia tutti gli anni a secondo dei cicli lunari e determina a sua volta anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.

 

 

L’odierna Pasqua raccoglie in sé tutto il mistero cristiano.

  • Con la passione, dove Cristo si è immolato per l’uomo liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura ormai corrotta, permettendogli quindi di passare dai vizi alla virtù,
  • Con la risurrezione ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all’uomo il proprio destino, cioè la risurrezione nel giorno finale, ma anche il risveglio alla vera vita. 

La Pasqua si completa con l’attesa della Parusia ( la Parusia è una parola di origine greca usata in vari ambiti filosofici e teologici, che significa << presenza >> e indica la presenza del divino, o dell’essenza ideale, nel mondo materiale) e la seconda venuta, che porterà a compimento le Sacre Scritture.

Preparazione alla pasqua

  • La quaresima – periodo preparatorio di astinenza e digiuno che precede la pasqua, ha una durata di quaranta giorni, nel rito romano ha inizio il Mercoledì delle Ceneri.
  • Settimana santa – nel rito romano l’ultima settimana di quaresima è detto Settimana santa, è un periodo ricco di celebrazioni e dedicato al silenzio e alla contemplazione. Inizia con la Domenica delle Palme, la quale ricorda l’ingresso di Gesù in Gerusalemme, dove fu accolto trionfalmente dalla folla che agitava in segno di saluto delle foglie di palma, per questo motivo nelle chiese cattoliche, durante questa domenica, vengono distribuiti ai fedeli dei rametti di olivo benedetto che rappresentano la passione di Cristo.

[banner size=”160X600″ align=”alignleft” corners=”rc:10″]Nella forma ordinaria del rito romano, gli ultimi giorni della Settimana santa segnano la fine del tempo di Quaresima e la parte iniziale e centrale del Triduo Pasquale.

Durante il Giovedì Santo, di mattina, nella cattedrale si celebra la messa crismale, nella quale il Vescovo consacra gli olii santi che serviranno durante tutto il corso dell’anno rispettivamente per celebrare le cresime e i battesimi, ordinare i sacerdoti e celebrare il sacramento dell’unzione degli infermi. L’Ora Nona del Giovedì Santo è l’ultima celebrazione liturgica del tempo di Quaresima che si conclude prima dell’inizio della Messa Vespertina in Coena Domini. I paramenti seguono le regole dei colori liturgici.

La tradizione delle uova

Storia e significato della pasqua
Uova colorate

A Pasqua c’è l’abitudine di regalare uova di cioccolato, ma in realtà questa è un’ abitudine che si tramanda da tempi antichi, all’inizio si regalavano uova vere con il guscio colorato, che erano il simbolo della rinascita e della vita che ricomincia.

Buona Pasqua a tutti coloro che ci seguono e che ci seguiranno.

Auguri

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