Non mi abbandonare

Non mi abbandonare

non abbandonarmi

 

Prima di regalare un cane a tuo figlio per Natale, pensaci bene, un cucciolo non è per Natale, è per la vita!

Lo sai che il gesto dell’ abbandono viene compiuto ogni anno da tantissima gente?

Sì! I cuccioli comperati sotto Natale dopo qualche mese vengono abbandonati.

Lo sai anche famosi psicologi e psicoterapeuti dicono che avere un cucciolo comporta  benefici nella vita dei bambini, aumenta

l’autoconsapevolezza e allo stesso tempo arricchisce la fantasia e sviluppa la capacità di comprendere il diverso.

Oltre al gesto che non ha nulla di caritatevole e umano, siamo tutti perfettamente a conoscenza dei pericoli che provoca un cane abbandonato e a cui va in contro, esistono strutture preposte e tantissime soluzioni che vengono in aiuto nel caso ci si debba trovare di fronte ad una scelta così terribile, ma allora perchè?

Ciao piccolo, forse non ti ricordi più di me. Sono Billy, il cucciolo che i tuoi genitori ti regalarono per Natale. Ricordi? Eri cosi felice, beh lo avevi chiesto a Babbo Natale di poter avere un cucciolo.

Per i primi tempi era bellissimo, ricordi?  Spesso di nascosto mi tenevi in camera tua. Eravamo inseparabili! Sono passati vent’anni ….. scusa se ho deciso di scriverti solo ora. Ora sei un uomo, non più un bambino ed è giusto che tu sappia la verità.

I tuoi genitori allora ti dissero che io ero morto per un male improvviso. Non è vero: tua mamma costrinse il tuo papà ad abbandonarmi perchè stavo diventando troppo un peso per voi. Sì! Sono stato abbandonato…e sai come sono morto? Non sono stato investito da nessuna macchina ne ucciso. Il mio cuore semplicemente non ha retto a quel forte dispiacere.

Non vi ho mai fatto nulla di male! Ti scrivo ora perché so che sei diventato papà e tuo figlio ti ha chiesto per Natale di avere un cucciolo. Cerca di essere migliore dei tuoi genitori…..

 

Perché, trascinati da una spinta emotiva, si potrebbe prendere un cucciolo come regalo per i nostri bambini che potrebberocuore “usarlo” come si fa con un giocattolo.

Ma poi, di fronte all’impegno e all’attenzione che richiede un cane a casa, magari si decide di portarlo al canile o, quando va bene, gli si cercherà un altro padrone.

Molti poi, purtroppo, ritengono ancora normale abbandonare il cane o il gatto che non è più gradito in casa. L’abbandono, oltre ad essere un gesto di grande inciviltà, è un reato punito dal Codice penale (art. 727 titolo IX – bis libro II codice penale)

In occasione di fiere e feste patronali commercianti con pochi scrupoli, allettati da possibili aumenti di richieste di cuccioli, si “riforniscono” da importatori illegali.

In generale, al momento dell’acquisto prestiamo attenzione ad alcuni suggerimenti:

  • Diffidare da chi propone cuccioli in vendita di molte razze: allevare cani non è un gioco, richiede tempo, denaro e tanta passione. Attenzione a chi dichiara “disponibilità di cuccioli di tutte le razze”. Le razze dei cani sono centinaia allevarle tutte è impossibile.
  • Il cane deve avere il libretto sanitario con annotate le vaccinazioni effettuate, vidimate dal veterinario, e un certificato di buona salute rilasciato dal servizio veterinario ASL oppure dal veterinario autorizzato ASL. Specifiche leggi regionali tutelano la salute e la movimentazione degli animali d’affezione.
  • Se di importazione, il cucciolo deve avere un’età non inferiore a 3 mesi: per legge (regolamento della comunità eurpopea 998/2003) 90 giorni è l’età minima per importare un cucciolo che deve possedere il certificato di vaccinazione antirabbica effettuata almeno21 giorni prima della partenza. Tutti i dati, il numero di microchip, le altre vaccinazioni devono essere riportate sul passaporto del cane.
  • Il cucciolo dovrebbe restare con la madre almeno fino ai tre mesi di vita. Avrà modo così di apprendere dalla mamma e dai fratelli le nozioni di una normale vita sociale, garantendo così un normale sviluppo fisico e psichico.
  • Sarebbe bene avere la possibilità di vedere l’ambiente in cui il cucciolo di cane/gatto è cresciuto, che deve essere pulito, senza ciotole con cibo vecchio o residui di cibo; l’acqua pulita indica che viene cambiata spesso e il contenitore (ciotola, secchiello) pulito costantemente.
  • E’ preferibile poter vedere almeno uno dei genitori del cucciolo.
  • Conviene sempre chiedere informazioni sulla provenienza del cucciolo o dell’animale adulto ed avere il maggior numero possibile di notizie.
  • Cercare di avere un contatto diretto con l’allevatore o comunque con il proprietario di uno dei genitori del cucciolo.
  • Ricordiamo che è vietata la vendita di cuccioli prima dei due mesi di vita. Inoltre è vietata la vendita di cuccioli che non siano stati identificati mediante apposizione di microchip e registrati (Ordinanza Ministero della Salute del 6 agosto 2008. Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2008).

 

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